Intervenire su una preesistenza richiede sensibilità, riflessione sull’atteggiamento progettuale da tenere e attenzione nella scelta dei materiali, poichè sono spesso proprio questi a qualificare l’intervento e il linguaggio contemporaneo che ne deriva. Da alcuni anni, in ragione delle sue peculiari caratteristiche, l’acciaio Cor-Ten è uno di questi. Il Cor-Ten è un brevetto americano degli anni Trenta che identifica un gruppo di leghe di acciaio, realizzate per migliorare la risposta all’esposizione agli agenti atmosferici. Grazie alle sue proprietà sostanziali di resistenza alla corrosione (CORrosion resistance) e a trazione (TENsile strength), a una ridotta necessità di manutenzione e, soprattutto, al valore estetico delle sue superfici, è diventato uno dei materiali più apprezzati nell’ambito dei progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio monumentale. Il suo utilizzo è ormai considerato una vera e propria opzione progettuale, in grado di agevolare nuove relazioni spaziali e costruttive con gli elementi tecnici tradizionali, e di stabilire relazioni consonanti tra ‘antico’ e ‘nuovo’ grazie alle sue apprezzabili qualità cromatiche. Tuttavia l’uso del materiale necessita di una serie di accortezze costruttive e tecnologiche in sede di realizzazione, aspetti non sottovalutabili poiché possono comprometterne l’efficacia, oltre a danneggiare la materia antica. Attualmente, a fronte di una buona casistica relativa a singoli interventi pubblicati nelle riviste di settore, gli studi più generici sul materiale si sono concentrati quasi esclusivamente sugli aspetti relativi all’interazione tra patina ossidante e condizioni ambientali, mentre sono pressoché inesistenti studi specifici sull’utilizzo del materiale in ambito storico-monumentale e archeologico e sulle problematiche relative alla sua conservazione/manutenzione. Il presente contributo, analizzando l'interazione con l'ambiente, approfondendo le soluzioni tecniche di volta in volta adottate e le relative scelte progettuali, intende valutare l’efficacia, la compatibilità e la correttezza dell’impiego dell’acciaio Cor-Ten, nel delicato rapporto con le strutture storiche, attraverso lo studio di progetti ritenuti paradigmatici.

Restauro e Cor-Ten. Un'intesa possibile? / Ercolino, Maria Grazia. - In: MATERIALI E STRUTTURE. - ISSN 1121-2373. - STAMPA. - 12:n.s. VI(2017), pp. 47-62.

Restauro e Cor-Ten. Un'intesa possibile?

Maria Grazia Ercolino
2017

Abstract

Intervenire su una preesistenza richiede sensibilità, riflessione sull’atteggiamento progettuale da tenere e attenzione nella scelta dei materiali, poichè sono spesso proprio questi a qualificare l’intervento e il linguaggio contemporaneo che ne deriva. Da alcuni anni, in ragione delle sue peculiari caratteristiche, l’acciaio Cor-Ten è uno di questi. Il Cor-Ten è un brevetto americano degli anni Trenta che identifica un gruppo di leghe di acciaio, realizzate per migliorare la risposta all’esposizione agli agenti atmosferici. Grazie alle sue proprietà sostanziali di resistenza alla corrosione (CORrosion resistance) e a trazione (TENsile strength), a una ridotta necessità di manutenzione e, soprattutto, al valore estetico delle sue superfici, è diventato uno dei materiali più apprezzati nell’ambito dei progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio monumentale. Il suo utilizzo è ormai considerato una vera e propria opzione progettuale, in grado di agevolare nuove relazioni spaziali e costruttive con gli elementi tecnici tradizionali, e di stabilire relazioni consonanti tra ‘antico’ e ‘nuovo’ grazie alle sue apprezzabili qualità cromatiche. Tuttavia l’uso del materiale necessita di una serie di accortezze costruttive e tecnologiche in sede di realizzazione, aspetti non sottovalutabili poiché possono comprometterne l’efficacia, oltre a danneggiare la materia antica. Attualmente, a fronte di una buona casistica relativa a singoli interventi pubblicati nelle riviste di settore, gli studi più generici sul materiale si sono concentrati quasi esclusivamente sugli aspetti relativi all’interazione tra patina ossidante e condizioni ambientali, mentre sono pressoché inesistenti studi specifici sull’utilizzo del materiale in ambito storico-monumentale e archeologico e sulle problematiche relative alla sua conservazione/manutenzione. Il presente contributo, analizzando l'interazione con l'ambiente, approfondendo le soluzioni tecniche di volta in volta adottate e le relative scelte progettuali, intende valutare l’efficacia, la compatibilità e la correttezza dell’impiego dell’acciaio Cor-Ten, nel delicato rapporto con le strutture storiche, attraverso lo studio di progetti ritenuti paradigmatici.
2017
cor-ten; restauro; valorizzazione; acciaio; compatibilità
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Restauro e Cor-Ten. Un'intesa possibile? / Ercolino, Maria Grazia. - In: MATERIALI E STRUTTURE. - ISSN 1121-2373. - STAMPA. - 12:n.s. VI(2017), pp. 47-62.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1017995
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